IV Premio Giornalistico Internazionale “Gino Votano”
per il miglior documentario del Mediterraneo
(Reggio Calabria, 15 dicembre 2006)
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Reggio: Due studentesse vincono il premio giornalistico
Gino Votano 2006
E’ andato a due ragazze dell’istituto d’arte “Alfonso
Frangipane” di Reggio Calabria, il premio giornalistico
Gino Votano 2006, “per il miglior Giovane Giornalista”,
che sarà consegnato venerdì 15 nei locali dell’aula
magna del liceo artistico “Mattia Preti”. Il premio ha
il patrocinio della Fnsi Calabria, dell’Ordine dei
giornalisti calabresi ed è realizzato in collaborazione
con il Coordinamento politiche Giovanili del Csa di
Reggio Calabria. Danila Zindato e Martina Placanica che
insieme ad altri studenti delle scuole medie superiori
reggine hanno realizzato il documentario “la prima
intervista” sono state premiate “perché hanno
interpretato il mestiere del giornalista con grande
passione, e perché hanno realizzato i loro servizi con
senso di consapevolezza e abnegazione. Ma soprattutto
per la limpidezza dello stile e la freschezza dei loro
articoli e dei loro reportage”. Un’esperienza importante
dopo un anno di lavoro e la collaborazione con
l’associazione Teatro del Mediterraneo, che ha messo a
contatto gli studenti reggini con giornalisti delle
testate nazionali e ha permesso loro di scrivere
articoli su giornali nazionali e regionali, di
collaborare a due dirette giornaliere via satellite dal
“Festival di Sanremo” e soprattutto di realizzare
insieme a Bruno Tripodi (liceo scientifico “Leonardo da
Vinci”), Martina Campolo e Maria Labate (liceo artistico
“Mattia Preti”) questo loro prima documentario “La prima
intervista” che ha la regia di Danila Bellino. Nel
documentario, una mini inchiesta sul giornalismo, i
ragazzi hanno intervistato docenti, presidi e
giornalisti.
E’ andato invece al giornalino “Vocescuola” dell’
Istituto Scolastico Comprensivo Statale di Oppido
Mamertina, il premio “per il miglior giornalino
scolastico”, “perché ha avvicinato il rapporto di
apprendimento scolastico con la curiosità e
l’approfondimento del giornalista, riuscendo ad
allargare gli interessi della Scuola a quelli della
società, dell’attualità e del quotidiano ”.