Premio Giornalistico Internazionale
per il miglior documentario del Mediterraneo
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Rai 1, Tg 1, ore 8 - 7 febbraio 2011
Rai 2, Tg 2, ore 24 - 14 febbraio 2011
Rai 1, Tg 1, ore 7 - 2 febbraio 2010
servizio di Antonella Gurrieri
Rai 3, Tgr Calabria, ore 19 - 3 febbraio 2010
servizio di Gabriella D'Atri
News TeleReggio, 4 febbraio 2011
News Gs Television, 6 febbraio 2011
News TeleReggio ore 14 - 31 gennaio 2010
servizio di Mimmo Raffa
News TeleReggio ore 19.30 - 31 gennaio 2010
servizio di Mimmo Raffa
Il premio Gino Votano al
documentario "Innocenza alla sbarra" di Tonia Cartolano - lunedì 7
febbraio 2011
E’ andato a “Innocenza alla sbarra” di Tonia Cartolano, andato in
onda su SkyTg24, l’ottava edizione del premio giornalistico
internazionale “Gino Votano” per il miglior documentario del
Mediterraneo, Il premio è stato assegnato all’auditorium del liceo
artistico “Mattia Preti” di Reggio Calabria da una giuria mista di
studenti e giornalisti professionisti.
Cronaca |
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Il regista egiziano Maged El Mahadi vince la settima edizione del premio giornalistico internazionale "Gino Votano". Riconoscimento per il migliore documentario a Flavio Isernia (Sky Tg 24) per un servizio sul dopo terremoto in Abruzzo |
31/01/2010 |
E' il regista egiziano Maged El Mahdi, il vincitore della settima edizione del Premio giornalistico internazionale "Gino Votano", per il miglior documentario 2009. "Per la straordinaria forza e leggerezza del suo linguaggio e la sottile saggezza con cui guarda alle questioni dell'integrazione - si legge nelle motivazioni della giuria - e per la bellezza con cui mostra i valori tradizionali di un'intera comunità all'interno del bacino del Mediterraneo", El Mahdi ha conquistato il riconoscimento. |
Il Premio per il "Miglior progetto del Mediterraneo 2009", è andato invece alla professoressa Najet Hedhley Boubaker, direttrice dell'Ecole Nationale d'Architecture et d'Urbanisme di Tunisi con "Per la memoria delle città delle oasi tunisine", un progetto - è scritto nelle motivazioni "che, nel nome della cooperazione, è riuscito a avvicina i popoli". "Per il linguaggio asciutto e diretto con cui ha descritto da testimone la tragedia del terremoto in Abruzzo, accostando in un'unica forte emozione, anime, volti e rovine", lo speciale televisivo "Un mese dal terremoto" di Flavio Isernia, vice caposervizio Sky Tg 24, ha ricevuto il premio come miglior documentario televisivo 2009. Al lungometraggio di Peter Schreiner (Austria) sono stati attribuiti due riconoscimenti: migliore regia 2009 e miglior interprete 2009, ricevuto da Antonio Cotroneo. Infine la miglior sceneggiatura è andata a "Le Donne, i Cavalier, l'Arme, gli Amori ..", di Mimmo Raffa, mentre il premio miglior giornalino scolastico 2009 è andato a "Random", realizzato dai ragazzi del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria. I riconoscimenti sono stati consegnati stamani nel Teatro Cilea di Reggio Calabria, dal giornalista del Tg 1, Francesco Votano, figlio di Gino, storico e saggista calabrese che il Premio intende ricordare, dall'assessore al Turismo del Comune di Reggio Calabria, Enzo Sidari, e dal viceconsole tunisino a Napoli, Maha Naouech. (ANSA). |
(ANSAmed) - CATANZARO, 4 FEB - E'
andato a ''Innocenza alla sbarra'' di Tonia Cartolano, andato in onda su
SkyTg24, l'ottava edizione del premio giornalistico internazionale
''Gino Votano'' per il miglior documentario del Mediterraneo.
Il premio e' stato assegnato nell'auditorium del liceo artistico Mattia
Preti di Reggio Calabria da una giuria mista di studenti e giornalisti
professionisti. Ha presieduto i lavori il vicedirettore del Tg2, Carlo
Pilieci, ed hanno partecipato anche gli studenti del corso di
giornalismo online.
Negli anni, il premio per il miglior documentario e' andato a ''Il mio
caro amico Papa'', confidenze e immagini inedite di Giovanni Paolo II di
Enzo Romeo del Tg2; il bellissimo ''Cartagena'' di Tonino Pinto che
aveva tra i suoi protagonisti, il premio Nobel colombiano, Gabriel
Garcia Marquez; ''Mattone dopo mattone'', una denuncia sull'abusivismo
edilizio di Elisa Anzaldo del Tg1; ''Cento anni dopo il terremoto'', con
ricostruzioni originali del terremoto di Reggio e Messina di Roberto
Olla del Tg1; la lettura del terremoto d'Abruzzo nei reportages di
SkyTg24 di Flavio Isernia; ''Il Ponte interrogativo'', sulla mancanza di
infrastrutture tra Sicilia e Calabria di Alessandro Gaeta del Tg1;
un'inchiesta inedita di Daniele Valentini alla scoperta delle Domus
romane nel sottosuolo romano.
Per le scuole sono stati premiati la preside del liceo artistico
''Mattia Preti'', Maria Rosaria Rao, per il ''miglior progetto culturale
del Mediterraneo'', lo scorso anno assegnato alla preside della facolta'
di Architettura di Tunisi, Najat El Hedhley Boubaker. A Federica Olivo,
del liceo scientifico ''Giuseppe De Lorenzo'' di Lagonegro, quello di
miglior giovane giornalista 2010.(ANSAmed).
WWW.ASCA.IT
04-02-2011 |
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CALABRIA: APPUNTAMENTI DI OGGI IN REGIONE |
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(ASCA) - Catanzaro, 4 feb - Segnaliamo alcuni appuntamenti in
programma per oggi in Calabria: - Rosarno: il presidente della
Regione, Giuseppe Scopelliti, ed il sottosegretario alla Protezione
civile, Franco Torchia, inaugurano il campo d'accoglienza per gli
immigrati (Contrada Testa dell'acqua, ore 10,30); - Reggio Calabria:
presentazione del libro ''I Crispo. Storia di una famiglia. Storia
di un borgo'' di Francesco Arillotta e Antonio Sapone
(Soprintendenza archivistica, ore 17,30); - Cosenza: inaugurazione
della mostra sulle Confluenze e Alarico (Caffe' letterario, ore 11);
- Catanzaro: conferenza stampa di Federfarma per i mancati rimborsi
dei farmaci da parte dell'Asp (Sede Federfarma, ore 11,30); -
Cosenza: incontro sul tema ''La ricerca scientifica a sostegno della
qualita''' (Camera di commercio, ore 10); - Rende: convegno sul tema
''Violenza sui minori e minori violenti. Tra devianza sociale e
crisi della famiglia'' promosso dall'Associazione degli avvocati
matrimonialisti (Centro direzionale Bcc Mediocrati, ore 16); -
Catanzaro: iniziativa promossa dalla Questura per commemorare il
funzionario di Polizia Giovanni Palatucci (Auditorium Casalinuovo,
ore 10); - Reggio Calabria: ottava edizione del premio giornalistico
''Gino Votano'' (Auditorium Liceo artistico, ore 9); - Catanzaro:
presentazione del progetto ''Sicurezza e' cultura'' promosso dai
giovani dell'Ance (Istituto per geometri ''Petrucci'', ore 10); -
Reggio Calabria: conferenza pubblica con monsignor Siluan Span
vescovo referente per l'Italia degli immigrati rumeni (Palazzo
Provincia, ore 17); - Vibo Valentia: inaugurazione dell'area
polifunzionale per esigenze di protezione civile nell'ambito
portuale alla presenza del governatore Giuseppe Scopelliti (Area
portuale, ore 12);- Cosenza: presentazione del sistema museale e del
portale dei musei e dei beni culturali (Palazzo Provincia, ore 17);
- Reggio Calabria: conferenza stampa di presentazione dei progetti
per l'innovazione e lo sviluppo nel Mezzogiorno coordinati dal Cnr
(Hotel Excelsior, ore 11,30); - Catanzaro: terzo seminario della
scuola di liberalismo sul tema ''Soldi pubblici e soldi privati, il
problema dei mezzi economici'' (Facolta' Giurisprudenza Campus
Germaneto, ore 15); - Cosenza: manifestazione ''Immensamente Mia.
Verdiana canta Mimi''' (Teatro Morelli, ore 21); - Vibo Valentia:
conferenza stampa dell'assessore provinciale ai lavori pubblici,
Modafferi, per presentare i lavori di messa in sicurezza e recupero
dei territori colpiti dall'alluvione del 2006 (Palazzo Provincia,
ore 10,30); - Lamezia Terme: iniziativa di formazione per dirigenti
e docenti delle scuole primarie e secondarie promossa da Panasonic (Grand
Hotel, ore 9); - Reggio Calabria: workshop sul tema ''Gli
irragionevoli che cambiano il mondo'' (Facolta' architettura, ore
9); - Catanzaro: presentazione del progetto del Comune ''Emozioni''
che sara' attuato nel Penitenziario minorile (Palazzo de Nobili, ore
10); - Catanzaro: conferenza stampa del capogruppo di ''Nuova
Alleanza'' al Comune, Franco Cimino (Palazzo de Nobili, ore 11,30);
- Cosenza: avvio delle manifestazioni per il settenario in onore
della Madonna del Pilerio (Cattedrale, ore 15); - Villa San
Giovanni: presentazione dell'iniziativa in programma il primo marzo
a cura dell'Alleanza con la Locride per lo sviluppo e la democrazia
(Municipio, ore 12).
red/cam/rob
(Asca)
35mm.it
Medef, ecco tutti i vincitori
Mercoledì 03 febbraio 2010
La settima edizione del premio
giornalistico internazionale
'Gino Votano'
per il miglior documentario
televisivo è andata al
giornalista italiano
Flavio Isernia
di
Sky Tg24 per
"Un mese dal terremoto",
inserito nella sezione 'Focus :
l'inchiesta giornalistica in
Italia'. Isernia succede a
Roberto Olla,
giornalista del
Tg 1, che nella
precedente edizione aveva vinto
con un documentario che
ricordava
"Il centenario del terremoto di
Reggio e Messina".
Flavio Isernia, vicecaposervizio
di Sky a Bologna e appassionato
di gialli, ha portato al premio
un'interessante serie di
documentari compreso quello sul
terremoto in Abruzzo. "Come
giornalista so che è importante
la brevità in questi casi - ha
commentato il vincitore - dunque
dico grazie mille a tutti, non
lo meritavo, e questo premio lo
dedico a tutte le persone a cui
voglio bene".
A consegnare il premio è stato l'Assessore comunale al Turismo e Spettacolo Enzo Sidari, secondo il quale "c'è grande qualità in questo festival e se questa città è riuscita a crescere e oggi si può confrontare all'interno di questa manifestazione con tutto il Mediterraneo, lo deve alla cultura, è questo il vero motore del futuro, anche per i nostri giovani".
In concorso per la sezione
cinema
39 film
(provenienti da 15 paesi
diversi) di 30 diversi artisti.
Il premio per il miglior
documentario cinematografico del
Mediterranean Experiences
Festival - che
l'associazione Teatro del
Mediterraneo ha organizzato
all'interno dello stesso premio
'Gino Votano' - è andato al
regista egiziano
Maged El Mahdi
che con due cortometraggi,
"Ritratto di un giovane
immigrato" e
"Salaam Viterbo"
ha parlato dei diversi aspetti
dell'integrazione.
Ma non finsince qui, due
importanti riconoscimenti sono
andati al film
"Totò", del
regista austriaco
Peter Schreiner,
premiato sia per la migliore
regia che come miglior
interprete a parimerito con
Antonio Cotroneo. La miglior
sceneggiatura è stata quella di
Mimmo Raffa,
giornalista, regista e attore,
che ha ringraziato, "a nome di
tutta la troupe, perché essere
premiati nella propria città non
capita spesso, abbiamo avuto la
volontà di essere protagonisti
di un evento bello, come quello
a cui stiamo partecipando". Ad
aggiudicarsi, infine, il Premio
speciale della giuria la
tunisina
Najet Hedhly Boubaker,
preside della Ecole Nationale de
l'Architecture et d'Urbanisme de
Tunis, per il cortometraggio
"Per la memoria della città delle oasi". La cerimonia di chiusura si è conclusa con un saluto collettivo di tutti i protagonisti nelle diverse lingue, marocchino, tedesco, egiziano, italiano e tunisino. Saluto finale della viceconsole della Tunisia in Italia, Maha Naouech: "voglio ringraziare la città di Reggio Calabria per la sua ospitalità, città che non è poi così lontana da noi, da qui possiamo sentire quasi l'odore del nostro paese, e per noi è stata una bellissima esperienza essere qui, a questo festival, dove ha incontrato tanta gente dal mondo del cinema, della letteratura, è stata una cosa meravigliosa".
R E G G I O 25
MARTEDÌ 2 febbraio 2010 Calabria Ora
I segreti di Isernia
Giornalista di Sky
con un’anima
Le rivelazioni del reporter
ospite del Mefed
talento
emiliano
Lunga gavetta su
testate locali
e radio
Poi l’approdo ai
grandi quotidiani
nazionali
Onestà e obiettività le doti di Flavio Isernia, che non oscurano affatto sensibilità e profonda carica umana. Giornalista di Sky Tg 24, in cui è vicecaposervizi, inviato e corrispondente da Bologna, Isernia è sbarcato nella città dello Stretto in occasione del Mediterranean experiences festival, la 3 giorni inserita all’interno del VII premio giornalistico internazionale “Gino Votano”, promossa dall’associazione culturale teatro del Mediterraneo per avvicinare gli studenti ai linguaggi di giornalismo e cinematografia e allargare gli orizzonti sulle realtà del mare nostrum. Lunga gavetta, effettuata su testate locali, come la Gazzetta di Modena e in radio, fino ad approdare a grandi quotidiani nostrani come il Corriere della sera e Il sole 24 ore. «Il giornalista deve prendere la giusta distanza dai fatti che segue, ma questo non significa essere insensibili. Ha anche lui una sua moralità- spiega Isernia-Quando torno a casa, rifletto, accuso il colpo e vivo il dramma delle persone che ho incontrato». Il riferimento è al terremoto che ha ridotto in macerie l’Aquila il 6 aprile scorso, cui il giornalista ha dedicato lo speciale Tv “Un mese dal terremoto”. Dramma osservato da vicino nella permanenza, durata da aprile a giugno. «Sono entrato nella zona rossa e con la troupe abbiamo ripreso il cuore de L’Aquila che, per molti versi, è rimasto ancora fermo alle 3 e 32 di quella notte- racconta- Si è provveduto all’emergenza alloggi, l’ultima tendopoli è stata chiusa a fine dicembre, ma la gente attende ancora la ricostruzione, l’emergenza è forte e viva». Curiositas da appagare la sua, che lo motiva sin dagli esordi. «Questa professione è molto dura perché rimani in uno stato di precariato e ti devi barcamenare per arrivare a fine mese, con tante collaborazioni. Però, tutti possiamo farcela e raggiungere i nostri sogni - il messaggio positivo - Senza volontà e passione, non si arriva da nessuna parte. Bisogna darsi da fare e entrare anche dall’ultima porta. Molte volte non bussiamo e per questo non si aprono». Determinazione e forza di volontà che l’hanno condotto alla sperimentazione del mezzo televisivo, dove «devi arrivare all’osso, dire tutto in poche parole semplici e comuni, come se lo raccontassi ai tuoi amici al bar».I “pro”, cioè come dare la notizia in qualunque istante, in diretta, si affiancano a “contro”, ad esempio la pressione costante cui si è sottoposti. «Il mio mezzo preferito rimane la radio perché è più caldo e la gente ascolta il tuo servizio confessa Isernia- in tv mi trovo bene, ma è soprattutto l’immagine che conta». Mondo quello della comunicazione, colmo di attrattive e in perenne evoluzione. «Prima il giornale dava la notizia, ora invece, la lanciano internet, i telefonini, le agenzie. E’ cambiata la finalità - afferma- Il quotidiano ti da l’opportunità di approfondire i temi e dovrebbe avere una base più d’inchiesta».
Tatiana Galtieri
http://freeforumzone.leonardo.it/
REGGIO CALABRIA - E’ andato a
“Innocenza alla sbarra” di Tonia Cartolano, trasmesso da SkyTg24, il
premio giornalistico internazionale “Gino Votano” per il miglior
documentario del Mediterraneo. Il premio, alla sua ottava edizione, è
stato consegnato nell’auditorium del liceo artistico “Mattia Preti” di
Reggio Calabria da una giuria di studenti e giornalisti professionisti.
Tonia Cartolano, avellinese, 33 anni, si è laureata nel 2004 alla Scuola
di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano, dopo aver discusso
la tesi, coadiuvata da Monica Maggioni. Quindi, una serie di stage a Rtl
102.5, Sky, fino all’assunzione a SkyTg24. “Prima o poi nella vita di
ognuno passa il famoso treno”, dice Tonia, “l’importante è saperlo
riconoscere e avere la forza di salirci su. Per farlo devi avere i
muscoli allenati, la passione e soprattutto la voglia di salirci.
Altrimenti quel treno passa e non sai se ritornerà rischiando, magari,
di perdere per sempre l’occasione della tua vita”.
Premio assegnato “per l’analisi approfondita di una realtà durissima
come quella della detenzione dei bambini affidati alle madri in carcere,
per l’accuratezza nel linguaggio delle immagini, per la rigorosa e
certosina completezza della ricerca, ma anche per la delicatezza con cui
ha mostrato il dolore, senza intaccare l’identità dei minori”.
il Domani, 5 febbraio 2011
il Quotidiano della Calabria, 5 febbraio 2011
il Giornale di Lagonegro, febbraio 2011
WWW.CALABRIAONLINE.COM
E’ andato a “Innocenza alla sbarra” di Tonia Cartolano, andato in onda su SkyTg24, l’ottava edizione del premio giornalistico internazionale “Gino Votano” per il miglior documentario del Mediterraneo, Il premio è stato assegnato all’auditorium del liceo artistico “Mattia Preti” di Reggio Calabria da una giuria mista di studenti e giornalisti professionisti. Tonia Cartolano, avellinese, 33 anni, si è laureata nel 2004 alla Scuola di Giornalismo della Cattolica dopo aver discusso la tesi, coadiuvata da Monica Maggioni. Poi ha fatto uno stage a RTL 102.5. Poi una serie di stage a Sky, fino all’assunzione a SkyTg24. “Prima o poi nella vita di ognuno passa il famoso treno”, dice Tonia, “l’importante è saperlo riconoscere e avere la forza di salirci su. Per farlo devi avere i muscoli allenati la passione e soprattutto la voglia di salirci. Altrimenti quel treno passa e non sai se ritornerà rischiando magari di perdere per sempre l’occasione della tua vita”. Premio assegnato “per l’analisi approfondita di una realtà durissima come quella della detenzione dei bambini affidati alle madri in carcere, per l’accuratezza nel linguaggio delle immagini, per la rigorosa e certosina completezza della ricerca, ma anche per la delicatezza con cui ha mostrato il dolore, senza intaccare l’identità dei minori”. Presidente dei lavori, il vicedirettore del Tg2, Carlo Pilieci, ma hanno partecipato ai lavori anche gli studenti del corso di giornalismo online. Alla tavola rotonda su “Informazione e detenzione”, cui hanno partecipato anche il segretario Fnsi Calabria, Carlo Parisi; la preside Maria Rosaria Rao, i giornalisti Francesco Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone. Negli anni, il premio per il miglior documentario è andato a “Il mio caro amico Papa”, confidenze e immagini inedite di Giovanni Paolo II di Enzo Romeo del Tg 2; il bellissimo “Cartagena” di Tonino Pinto che aveva tra i suoi protagonisti, il premio Nobel colombiano, Gabriel Garcia Marquez; “Mattone dopo mattone”, una denuncia sull’abusivismo edilizio di Elisa Anzaldo del Tg 1 “Cento anni dopo il terremoto”, con ricostruzioni originali del terremoto di Reggio e Messina di Roberto Olla del Tg 1; la lettura del terremoto d’Abruzzo nei reportages di SkyTg24 di Flavio Isernia, “Il Ponte interrogativo”, sulla mancanza di infrastrutture tra Sicilia e Calabria di Alessandro Gaeta del Tg 1, un’inchiesta inedita di Daniele Valentini alla scoperta delle Domus romane nel sottosuolo romano. Per le scuole sono stati premiati la preside del liceo artistico “Mattia Preti”, Maria Rosaria Rao, per il “miglior progetto culturale del Mediterraneo”, lo scorso anno assegnato alla preside della facoltà di Architettura di Tunisi, Najat El Hedhley Boubaker. Il liceo artistico in questi anni ha promosso una importante mostra sul “Futurismo calabrese” e adesso un progetto con un pool di scuole del Mediterraneo, in Turchia. Il liceo “Mattia Preti”è diventato un vero propulsore, incubatore divulgatore culturale in tutto il bacino del Mediterraneo. Il premio alla preside Maria Rosaria Rao è stato assegnato “per l’alta qualità dei contenuti culturali e per la realizzazione di progetti di alto interesse scientifico e artistico, dalla collaborazione con altri istituti del Mediterraneo alla splendida mostra sui futuristi calabresi, che hanno trasformato il liceo artistico Mattia Preti in uno dei più importanti motori di conoscenza, formazione e divulgazione della scuola italiana ed europea”. A Federica Olivo, del liceo scientifico “Giuseppe De Lorenzo” di Lagonegro il premio di miglior giovane giornalista 2010. Il premio a Federica Olivo, adesso giovane universitaria, è stato assegnato “per la capacità di Lettura della Realtà, nonostante la giovane età, ma anche per la competenza linguistica e per la grande passione che ha verso questo mestiere inteso come analisi del Quotidiano”. Al convegno su “Informazione e detenzione, giornalismo di inchiesta e di indagine”, hanno partecipato anche Carlo Parisi, segretario Fnsi Calabria, che si è congratulato con il documentario della Cartolano che ha rispettato in pieno la carta di Treviso, in una inchiesta in cui c’erano minori a rischio e detenuti con le madri e che ha premiato la Cartolano. La Cartolano ha ricordato che è stato ripreso un progetto di legge per impedire che i bambini paghino il carcere proprio in questi giorni su spinta della presidente della Commissione della Camera, Giulia Bongiorno. Il coordinatore del Csa, Giuseppe Geria, che ha riconosciuto l’importanza del corso di giornalismo online e la presenza dell’elemento informazione all’interno della scuola, per la crescita dei giovani. Geria ha consegnato il premio alla preside Maria Rosaria Rao. Intervento di Guido Leone, che fin dall’inizio ha ispirato il Premio Votano indirizzandolo verso l’intervento nelle scuole e il sostegno di iniziative giornalistiche nelle scuole. Francesco Votano ha ricordato come il Premio Votano ha premiato nel tempo colleghi che oggi occupato posizioni di prestigio all’interno delle loro testate nazionali e ha parlato della delicatezza del documentario della Cartolano. Votano ha presentato anche un progetto di recupero del volgare calabrese attraverso il recupero dei Fiori e Rispetti della scuola calabrese alla corte di Federico II di Svevia conservatori attraverso la tradizione orale della campagne calabrese. Piromalli ha lavorato al recupero degli accordi e dei ritmi derivanti dallo zejel arabo. E infine il presidente del consiglio provinciale di Reggio Calabria Giuseppe Giordano che ha premiato la giovane studentessa che si è aggiudicato il premio miglior giovane giornalista 2010, Federica Olivo. Il presidente ha ricordato l’importanza dell’informazione e come politico ha ricordato l’intervento per la trasparenza die giornalisti alla Regione Calabria, bando pubblicato oggi che permette a tutti i giornalisti di avere diritto a una graduatoria e a un punteggio regolare.
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Premio giornalistico internazionale "Gino Votano": premiazione presso il liceo artistico Mattia Preti di Reggio Calabria |
Venerdì 04 Febbraio 2011 12:05 |
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(ANSAmed) - REGGIO CALABRIA, 2 FEB - Il
premio giornalistico Gino Votano, giunto all'ottava edizione, dedica
quest'anno una sezione al Mediterraneo con un riconoscimento al miglior
documentario su questo tema.
L'iniziativa e' promossa dall'associazione culturale Teatro del
Mediterraneo in collaborazione con i sodalizi Circolo Calcidese e Tre
Farfalli.
La cerimonia di consegna del premio avra' luogo venerdi' prossimo, 4
febbraio, nell'auditorium del liceo artistico Mattia Preti di Reggio
Calabria. La giuria, presieduta da Carlo Pilieci, vicedirettore del Tg2,
e' composta da addetti ai lavori e studenti del corso di giornalismo
online.
Alla tavola rotonda su ''Informazione e detenzione'', che avra' luogo in
coincidenza con la premiazione, parteciperanno il segretario dell'Fnsi
della Calabria, Carlo Parisi; la preside Maria Rosaria Rao ed i
giornalisti Francesco Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone. (ANSAmed).
Al Liceo artistico “Mattia Preti” di Reggio Calabria, “Innocenza alla sbarra” miglior documentario del Mediterraneo
A Tonia Cartolano l’VIII Premio
Gino Votano
Scritto da: Redazione in Premi giornalistici
REGGIO CALABRIA - E’ andato a “Innocenza alla sbarra” di Tonia
Cartolano, trasmesso da SkyTg24, il premio giornalistico internazionale
“Gino Votano” per il miglior documentario del Mediterraneo. Il premio,
alla sua ottava edizione, è stato consegnato nell’auditorium del liceo
artistico “Mattia Preti” di Reggio Calabria da una giuria di studenti e
giornalisti professionisti.
Tonia Cartolano, avellinese, 33 anni, si è laureata nel 2004 alla Scuola
di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano, dopo aver discusso
la tesi, coadiuvata da Monica Maggioni. Quindi, una serie di stage a Rtl
102.5, Sky, fino all’assunzione a SkyTg24. “Prima o poi nella vita di
ognuno passa il famoso treno”, dice Tonia, “l’importante è saperlo
riconoscere e avere la forza di salirci su. Per farlo devi avere i
muscoli allenati, la passione e soprattutto la voglia di salirci.
Altrimenti quel treno passa e non sai se ritornerà rischiando, magari,
di perdere per sempre l’occasione della tua vita”.
Premio assegnato “per l’analisi approfondita di una realtà durissima
come quella della detenzione dei bambini affidati alle madri in carcere,
per l’accuratezza nel linguaggio delle immagini, per la rigorosa e
certosina completezza della ricerca, ma anche per la delicatezza con cui
ha mostrato il dolore, senza intaccare l’identità dei minori”.
Presidente dei lavori, ai quali hanno partecipato anche gli studenti del
corso di giornalismo online, il vicedirettore del Tg2, Carlo Pilieci.
Alla tavola rotonda su “Informazione e detenzione” hanno preso parte il
segretario della Fnsi Calabria, Carlo Parisi, la preside Maria Rosaria
Rao, i giornalisti Francesco Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone.
Per le scuole sono stati premiati la preside del liceo artistico “Mattia
Preti”, Maria Rosaria Rao (a consegnarlo il coordinatore del Csa,
Giuseppe Geria), per il “miglior progetto culturale del Mediterraneo”,
lo scorso anno assegnato alla preside della facoltà di Architettura di
Tunisi, Najat El Hedhley Boubaker. Il liceo artistico in questi anni ha
promosso una importante mostra sul “Futurismo calabrese” e adesso un
progetto con un pool di scuole del Mediterraneo, in Turchia. Il liceo
“Mattia Preti” è diventato un vero propulsore, incubatore divulgatore
culturale in tutto il bacino del Mediterraneo.
Il premio alla preside Maria Rosaria Rao è stato assegnato “per l’alta
qualità dei contenuti culturali e per la realizzazione di progetti di
alto interesse scientifico e artistico, dalla collaborazione con altri
istituti del Mediterraneo alla splendida mostra sui futuristi calabresi,
che hanno trasformato il liceo artistico Mattia Preti in uno dei più
importanti motori di conoscenza, formazione e divulgazione della scuola
italiana ed europea”.
A Federica Olivo, del liceo scientifico “Giuseppe De Lorenzo” di
Lagonegro, quello di miglior giovane giornalista 2010: “per la capacità
di Lettura della Realtà, nonostante la giovane età, ma anche per la
competenza linguistica e per la grande passione che ha verso questo
mestiere inteso come analisi del Quotidiano”.
Carlo Parisi, congratulandosi con la Cartolano per il documentario
realizzato nel pieno rispetto della carta di Treviso, ha sottolineato la
delicatezza dell’inchiesta che ha coinvolto bambini costretti a vivere
in carcere perché figli di detenute. La Cartolano, dal canto suo, ha
ricordato che, proprio in questi giorni, è stato ripreso un progetto di
legge, su spinta della parlamentare Giulia Bongiorno, per impedire che i
bambini paghino colpe non loro.
Intervenuto anche Guido Leone che, fin dall’inizio, ha voluto
coinvolgere le scuole nel Premio Votano, promuovendo iniziative a
carattere giornalistico. Francesco Votano ha, infine, ricordato come il
Premio intitolato al padre, Gino, abbia premiato, negli anni, colleghi
che occupano posizioni di prestigio all’interno di testate nazionali.
Votano ha anche presentato un progetto di recupero del volgare
calabrese: “Fiori e Rispetti della scuola calabrese alla corte di
Federico II di Svevia” che tramandano la tradizione orale della campagna
calabrese, grazie allo scrupoloso lavoro del cantastorie Pino Piromalli,
dedito al recupero degli accordi e dei ritmi derivanti dallo zejel
arabo. Infine, il presidente del Consiglio Provinciale di Reggio
Calabria, Giuseppe Giordano, nel premiare la miglior giovane giornalista
del 2010, Federica Olivo, ha ribadito l’importanza dell’informazione e
della trasparenza nei concorsi per giornalisti in Calabria. Giordano, in
qualità di consigliere regionale, ha fatto esplicito riferimento alla
selezione in atto alla Regione Calabria, sulla quale era già
intervenuto chiedendone la revoca, a sostegno delle tesi del Sindacato
Giornalisti della Calabria.
4 febbraio, 2011 | Categoria: Premi giornalistici |Scrivici | Stampa |
02-02-2011 10:32 - VIII Premio giornalistico internazionale
“Gino Votano”
L’associazione
culturale Teatro del Mediterraneo in collaborazione cone le associazioni
“Circolo Calcidese” e “Tre Farfalli” invita la S.V. a partecipare
all’ottava edizione del premio giornalistico “Gino Votano”, il 4
febbraio 2011, alle ore 9, nell’auditorium del liceo artistico “Mattia
Preti”.
L’ottava edizione del Premio giornalistico “Gino Votano” presenta una
giuria mista tra addetti ai lavori e ragazzi. Presidente dei lavori, il
vicedirettore del Tg2, Carlo Pilieci, ma hanno partecipato ai lavori
anche gli studenti del corso di giornalismo online. Alla tavola rotonda
su “Informazione e detenzione”, parteciperanno il segretario Fnsi
Calabria, Carlo Parisi; la preside Maria Rosaria Rao, i giornalisti
Francesco Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone.
Il premio per il miglior documentario negli anni è andato a “Il mio caro
amico Papa”, confidenze e immagini inedite di Giovanni Paolo II di Enzo
Romeo del Tg 2; il bellissimo “Cartagena” di Tonino Pinto che aveva tra
i suoi protagonisti, il premio Nobel colombiano, Gabriel Garcia Marquez;
“Mattone dopo mattone”, una denuncia sull’abusivismo edilizio di Elisa
Anzaldo del Tg 1 “Cento anni dopo il terremoto”, con ricostruzioni
originali del terremoto di Reggio e Messina di Roberto Olla del Tg 1; la
lettura del terremoto d’Abruzzo nei reportages di SkyTg24 di Flavio
Isernia, “Il Ponte interrogativo”, sulla mancanza di infrastrutture tra
Sicilia e Calabria di Alessandro Gaeta del Tg 1, un’inchiesta inedita di
Daniele Valentini alla scoperta delle Domus romane nel sottosuolo
romano.
Per le scuole due premi in palio quest’anno : quello di miglior giovane
giornalista e quello per il miglior progetto culturale del Mediterraneo
lo scorso anno assegnato alla preside della facoltà di Architettura di
Tunisi, Najat El Hedhley Boubaker e quello al miglior giovane
giornalista del corso 2009-2010.
Alla giornalista di Sky TG24 l’ottava edizione del premio giornalistico internazionale
Alla giornalista di Sky TG24 l’ottava edizione del premio giornalistico internazionale
Premio Votano a Tonia Cartolano
Reggio Calabria. E’ andato a "Innocenza alla sbarra" di Tonia Cartolano, andato in onda su SkyTg24, l’ottava edizione del premio giornalistico internazionale "Gino Votano" per il miglior documentario del Mediterraneo. Il premio è stato assegnato nell’auditorium del liceo artistico Mattia Preti di Reggio Calabria da una giuria mista di studenti e giornalisti professionisti. Ha presieduto i lavori il vicedirettore del Tg2, Carlo Pilieci, ed hanno partecipato anche gli studenti del corso di giornalismo online.
Negli anni, il premio per il miglior documentario è andato a "Il mio caro amico Papa", confidenze e immagini inedite di Giovanni Paolo II di Enzo Romeo del Tg 2; il bellissimo "Cartagena" di Tonino Pinto che aveva tra i suoi protagonisti, il premio Nobel colombiano, Gabriel Garcia Marquez; "Mattone dopo mattone", una denuncia sull’abusivismo edilizio di Elisa Anzaldo del Tg 1 "Cento anni dopo il terremoto", con ricostruzioni originali del terremoto di Reggio e Messina di Roberto Olla del Tg 1; la lettura del terremoto d’Abruzzo nei reportages di SkyTg24 di Flavio Isernia, "Il Ponte interrogativo", sulla mancanza di infrastrutture tra Sicilia e Calabria di Alessandro Gaeta del Tg 1, un’inchiesta inedita di Daniele Valentini alla scoperta delle Domus romane nel sottosuolo romano. Per le scuole sono stati premiati la preside del liceo artistico "Mattia Preti", Maria Rosaria Rao, per il "miglior progetto culturale del Mediterraneo", lo scorso anno assegnato alla preside della facoltà di Architettura di Tunisi, Najat El Hedhley Boubaker. A Federica Olivo, del liceo scientifico "Giuseppe De Lorenzo" di Lagonegro, quello di miglior giovane giornalista 2010.
Al convegno su "Informazione e detenzione, giornalismo di inchiesta e di indagine", ha partecipato anche Carlo Parisi, segretario Fnsi Calabria. Cartolano ha ricordato che è stato ripreso un progetto di legge per impedire che i bambini paghino il carcere proprio in questi giorni su spinta della presidente della Commissione della Camera, Giulia Bongiorno.
Francesco Votano ha ricordato come il Premio Votanio ha premiato nel tempo giornalisti che oggi occupato posizioni di prestigio all’interno delle loro testate nazionali e ha parlato della delicatezza del documentario della Cartolano. Votano ha presentato anche un progetto di recupero del volgare calabrese attraverso il recupero dei Fiori e Rispetti della scuola calabrese alla corte di Federico II di Svevia conservatori attraverso la tradizione orale della campagne calabrese.
Francesco Chindemi
Venerdì 04 febbraio 2011
|if magazine febbraio 2011
VIII edizione Premio
giornalistico
internazionale
"Gino Votano"
di Ambra Caserta
Per l'analisi approfondita di una realtà durissima come quella della detenzione dei bambini affidati alle madri in carcere, per l'accuratezza del linguaggio delle immagini, per la rigorosa e certosina completezza della ricerca, ma anche per la delicatezza con cui ha mostrato il dolore, senza intaccare l'identità dei minori”: è questo il motivo che ha spinto la giuria di quest'anno, composta da giornalisti professionisti e studenti del corso di giornalismo online, ad assegnare il premio “Gino Votano” per il miglior documentario del mediterraneo a “Innocenza alla sbarra” di Tonia Cartolano, di sky tg 24. Ospite il 4 febbraio dell'auditorium del liceo artistico Mattia Preti, e mediato dal giornalista del tg1 Francesco Votano, il premio giornalistico internazionale dedicato a Gino Votano (storico, pedagogo e saggista reggino), è giunto dunque alla sua ottava edizione. Dopo Flavio Isernia e il suo documentario “Un mese dal terremoto”, quest'anno il premio va ancora a un giornalista della tv satellitare. “Innocenza alla sbarra” è uno speciale che indaga, con scrupolosità e dolcezza, su una realtà tanto drammatica quanto poco dibattuta sui mezzi di comunicazione. E' un servizio che mette in luce il dramma dell'infanzia violata, e che va ad approfondire, insieme a testimonianze di scottante attualità, la normativa in tema, oltre a dar voce a chi, come Leda Colombini (presidente dell' associazione “A Roma insieme”), si interessa alla tutela dei piccoli detenuti. Un documentario intenso che incuriosisce e appassiona anche il pubblico più giovane, pronto a interagire con questioni sul tema trattato oltre che sul più ampio settore giornalistico. Tonia Cartolano inneggia a un giornalismo che dà voce a realtà sconosciute e che coinvolge a pieno quel senso di responsabilità verso il pubblico che dovrebbe caratterizzare la professione; e alla domanda “Quanto il giornalista deve essere distaccato dagli eventi che segue?” Tonia risponde, citando Kapuscinski Rysard e la sua massima:“Il cinico non è adatto a quel mestiere”. Curiosità e partecipazione dunque tra i numerosi ragazzi; d'altronde, come spiega il coordinatore del Csa Giuseppe Geria, “l'attenzione al giornalismo, tra le attività scolastiche, è sempre massima”.
L'altro premio speciale va invece alla preside del liceo artistico Maria Rosaria Rao, per il miglior progetto sel Mediterraneo, per “l'alta qualità dei contenuti culturali e per la realizzazione di progetti di alto interesse artistico e scientifico”; come sostiene la preside stessa, “l'arte è il plus valore che ci arricchisce”. Al dibattito su informazione e detenzione, allietato dalle note del brillante cantastorie Pino Piromalli (per il progetto, di Votano, di recupero del volgare calabrese), hanno partecipato la preside Maria Rosaria Rao, i giornalisti Francesco Votano, del Tg1, Tonia Cartolano, Guido Leone, e il segretario Fnsi Calabria Carlo Parisi. Presidente dei lavori, ai quali hanno partecipato anche gli studenti del corso di giornalismo online, il vicedirettore del Tg2, Carlo Pilieci. E in quest'ottava edizione Francesco Votano fa notare come tutti i giornalisti che hanno ricevuto il premio intitolato al padre siano riusciti a ottenere, all'interno delle proprie testate, un posto di rilievo; un augurio dunque anche per Tonia Cartolano, che è riuscita con determinazione a raggiungere il suo obiettivo: “prima o poi nella vita di ognuno passa il famoso treno, l'importante è saperlo riconoscere e avere la forza di salirci su. Per farlo devi avere i muscoli allenati, la passione e soprattutto la voglia di salirci. Altrimenti quel treno passa e non sai se ritornerà rischiando magari di perdere per sempre l'occasione della tua vita.” E c'è chi, come Federica Olivo, ha già deciso che sarà proprio questa la sua strada; giovane promessa del giornalismo italiano, la studentessa ha ricevuto il premio speciale “per la capacità di lettura della realtà, nonostante la giovane età”.
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Reggio Calabria, 2 feb 2011 14:58
GIORNALISMO: DEDICATO A MEDITERRANEO PREMIO GINO VOTANO
Il premio giornalistico Gino Votano, giunto all'ottava edizione, dedica
quest'anno una sezione al Mediterraneo con un riconoscimento al miglior
documentario su questo tema. L'iniziativa e' promossa dall'associazione
culturale Teatro del Mediterraneo in collaborazione con i sodalizi
Circolo Calcidese e Tre Farfalli. La cerimonia di consegna del premio
avra' luogo venerdi' prossimo, 4 febbraio, nell'auditorium del liceo
artistico Mattia Preti di Reggio Calabria. La giuria, presieduta da
Carlo Pilieci, vicedirettore del Tg2, e' composta da addetti ai lavori e
studenti del corso di giornalismo online. Alla tavola rotonda su
''Informazione e detenzione'', che avra' luogo in coincidenza con la
premiazione, parteciperanno il segretario dell'Fnsi della Calabria,
Carlo Parisi; la preside Maria Rosaria Rao ed i giornalisti Francesco
Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone. (ANSA).
(ANSAmed) - ROMA, 24 GEN - Questi i
principali avvenimenti di interesse per i Paesi mediterranei previsti
per domani: DAMASCO - Visita del commissario europeo alla Politica di
vicinato, Stefan Fule.
PARIGI - Visita del commissario europeo al Mercato interno, Michel
Barnier.
BRUXELLES - Visita dei rappresentanti di Cepesca (organizzazione
pescatori spagnoli), che incontrano il commissario europeo alla Pesca,
Maria Damanaki.
BRUXELLES - Centro Meseuro, conferenza sul Medio Oriente.
STRASBURGO - Consiglio Europa esamina dossier sul traffico illecito di
organi in Kosovo.
SARAJEVO - Prosegue la visita del sottosegretario italiano agli Esteri
Mantica ALGERI - Si conclude la missione di una delegazione di
imprenditori lombardi IL CAIRO - Manifestazioni nella capitale e in
altre citta' dell'Egitto indette da partiti di opposizione e movimenti
TUNISI - Manifestazione a sostegno dell'attuale governo di transizione
BEIRUT - ''Giorno della rabbia'' organizzata dalla coalizione libanese
guidata dal premier uscente Saad Hariri. GINEVRA - I leader turco e
greco-ciprioti incontrano il segretario generale dell'Onu Ban-Ki Moon. (ANSAmed).
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Mercoledì 02 Febbraio 2011 11:56
Il premio giornalistico Gino Votano, giunto all'ottava edizione, dedica quest'anno una sezione al Mediterraneo con un riconoscimento al miglior documentario dedicato a questo tema. L'iniziativa e' promossa dall'associazione culturale Teatro del Mediterraneo in collaborazione con i sodalizi Circolo Calcidese e Tre Farfalli. La cerimonia di consegna del premio avra' luogo venerdi' prossimo, 4 febbraio, nell'auditorium del liceo artistico Mattia Preti di Reggio Calabria. La giuria, presieduta da Carlo Pilieci, vicedirettore del Tg2, e' composta da addetti ai lavori e studenti del corso di giornalismo online. Alla tavola rotonda su ''Informazione e detenzione'', che avra' luogo in coincidenza con la premiazione, parteciperanno il segretario dell'Fnsi della Calabria, Carlo Parisi; la preside Maria Rosaria Rao ed i giornalisti Francesco Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone.
I SUD DEL MONDO
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Il premio giornalistico Gino Votano, giunto all'ottava edizione, dedica quest'anno una sezione al Mediterraneo con un riconoscimento al miglior documentario su questo tema.
Il premio giornalistico
Gino Votano, giunto all'ottava edizione, dedica quest'anno una sezione
al Mediterraneo con un riconoscimento al miglior documentario su questo
tema.
L'iniziativa e' promossa dall'associazione culturale Teatro del
Mediterraneo in collaborazione con i sodalizi Circolo Calcidese e Tre
Farfalli.
La cerimonia di consegna del premio avra' luogo venerdi' prossimo, 4
febbraio, nell'auditorium del liceo artistico Mattia Preti di Reggio
Calabria. La giuria, presieduta da Carlo Pilieci, vicedirettore del Tg2,
e' composta da addetti ai lavori e studenti del corso di giornalismo
online.
Alla tavola rotonda su ''Informazione e detenzione'', che avra' luogo in
coincidenza con la premiazione, parteciperanno il segretario dell'Fnsi
della Calabria, Carlo Parisi; la preside Maria Rosaria Rao ed i
giornalisti Francesco Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone.
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Premio giornalistico internazionale "Gino Votano": premiazione presso il liceo artistico Mattia Preti di Reggio Calabria E’ andato a “Innocenza alla sbarra” di Tonia Cartolano, andato in onda su SkyTg24, l’ottava edizione del premio giornalistico internazionale “Gino Votano” per il miglior documentario del Mediterraneo, Il premio è stato assegnato all’auditorium del liceo artistico “Mattia Preti” di Reggio Calabria da una giuria mista di studenti e giornalisti professionisti. Tonia Cartolano, avellinese, 33 anni, si è laureata nel 2004 alla Scuola di Giornalismo della Cattolica dopo aver discusso la tesi, coadiuvata da Monica Maggioni. Poi ha fatto uno stage a RTL 102.5. Poi una serie di stage a Sky, fino all’assunzione a SkyTg24. “Prima o poi nella vita di ognuno passa il famoso treno”, dice Tonia, “l’importante è saperlo riconoscere e avere la forza di salirci su. Per farlo devi avere i muscoli allenati la passione e soprattutto la voglia di salirci. Altrimenti quel treno passa e non sai se ritornerà rischiando magari di perdere per sempre l’occasione della tua vita”. Premio assegnato “per l’analisi approfondita di una realtà durissima come quella della detenzione dei bambini affidati alle madri in carcere, per l’accuratezza nel linguaggio delle immagini, per la rigorosa e certosina completezza della ricerca, ma anche per la delicatezza con cui ha mostrato il dolore, senza intaccare l’identità dei minori”. Presidente dei lavori, il vicedirettore del Tg2, Carlo Pilieci, ma hanno partecipato ai lavori anche gli studenti del corso di giornalismo online. Alla tavola rotonda su “Informazione e detenzione”, cui hanno partecipe rato anche il segretario Fnsi Calabria, Carlo Parisi; la preside Maria Rosaria Rao, i giornalisti Francesco Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone. Negli anni, il premio per il miglior documentario è andato a “Il mio caro amico Papa”, confidenze e immagini inedite di Giovanni Paolo II di Enzo Romeo del Tg 2; il bellissimo “Cartagena” di Tonino Pinto che aveva tra i suoi protagonisti, il premio Nobel colombiano, Gabriel Garcia Marquez; “Mattone dopo mattone”, una denuncia sull’abusivismo edilizio di Elisa Anzaldo del Tg 1 “Cento anni dopo il terremoto”, con ricostruzioni originali del terremoto di Reggio e Messina di Roberto Olla del Tg 1; la lettura del terremoto d’Abruzzo nei reportages di SkyTg24 di Flavio Isernia, “Il Ponte interrogativo”, sulla mancanza di infrastrutture tra Sicilia e Calabria di Alessandro Gaeta del Tg 1, un’inchiesta inedita di Daniele Valentini alla scoperta delle Domus romane nel sottosuolo romano. Per le scuole sono stati premiati la preside del liceo artistico “Mattia Preti”, Maria Rosaria Rao, per il “miglior progetto culturale del Mediterraneo”, lo scorso anno assegnato alla preside della facoltà di Architettura di Tunisi, Najat El Hedhley Boubaker. Il liceo artistico in questi anni ha promosso una importante mostra sul “Futurismo calabrese” e adesso un progetto con un pool di scuole del Mediterraneo, in Turchia. Il liceo “Mattia Preti”è diventato un vero propulsore, incubatore divulgatore culturale in tutto il bacino del Mediterraneo. Il premio alla preside Maria Rosaria Rao è stato assegnato “per l’alta qualità dei contenuti culturali e per la realizzazione di progetti di alto interesse scientifico e artistico, dalla collaborazione con altri istituti del Mediterraneo alla splendida mostra sui futuristi calabresi, che hanno trasformato il liceo artistico Mattia Preti in uno dei più importanti motori di conoscenza, formazione e divulgazione della scuola italiana ed europea” A Federica Olivo, del liceo scientifico “Giuseppe De Lorenzo” di Lagonegro quello di miglior giovane giornalista 2010. Il premio a Federica Olivo, adesso giovane universitaria, è stato assegnato “per la capacità di Lettura della Realtà, nonostante la giovane età, ma anche per la competenza linguistica e per la grande passione che ha verso questo mestiere inteso come analisi del Quotidiano”. Al convegno su “Informazione e detenzione, giornalismo di inchiesta e di indagine”, hanno partecipato anche Carlo Parisi, segretario Fnsi Calabria, che si è congratulato con il documentario della Cartolano che ha rispettato in pieno la carta di Treviso, in una inchiesta in cui c’erano minori a rischio e detenuti con le madri e che ha premiato la Cartolano. La Cartolano ha ricordato che è stato ripreso un progetto di legge per impedire che i bambini paghino il carcere proprio in questi giorni su spinta della presidente della Commissione della Camera, Giulia Bongiorno. Il coordinatore del Csa, Giuseppe Geria, che ha riconosciuto l’importanza del corso di giornalismo online e la presenza dell’elemento informazione all’interno della scuola, per la crescita dei giovani. Geria ha consegnato il premio alla preside Maria Rosaria Rao. Intervento di Guido Leone, che fin dall’inizio ha ispirato il Premio Votano indirizzandolo verso l’intervento nelle scuole e il sostegno di iniziative giornalistiche nelle scuole. Francesco Votano ha ricordato come il Premio Votanio ha premiato nel tempo colleghi che oggi occupato posizioni di prestigio all’interno delle loro testate nazionali e ha parlato della delicatezza del documentario della Cartolano. Votano ha presentato anche un progetto di recupero del volgare calabrese attraverso il recupero dei Fiori e Rispetti della scuola calabrese alla corte di Federico II di Svevia conservatori attraverso la tradizione orale della campagne calabrese. Piromalli ha lavorato al recupero degli accordi e dei ritmi derivanti dallo zejel arabo. E infine il presidente del consiglio provinciale di Reggio Calabria Giuseppe Giordano che ha premiato la giovane studentessa che si è aggiudicato il premio miglior giovane giornalista 2010, Federica Olivo. Il presidente ha ricordato l’importanza dell’informazione e come politico ha ricordato l’intervento per la trasparenza die giornalisti alla Regione Calabria, bando pubblicato oggi che permette a tutti i giornalisti di avere diritto a una graduatoria e a un punteggio regolare. |
www.italianewsag.eu
febbraio 14th, 2011
A Federica Olivo, del liceo scientifico “Giuseppe De Lorenzo di Lagonegro quello di miglior giovane giornalista 2010.
Il premio a Federica Olivo, adesso giovane universitaria, è stato assegnato “per la capacità di Lettura della Realtà, nonostante la giovane età, ma anche per la competenza linguistica e per la grande passione che ha verso questo mestiere inteso come analisi del Quotidiano”. Federica Olivo ha lavorato pubblicando i suoi articoli su www.radiocampus.us, seguendo il corso di giornalismo …
www.ilfattoonline.it
Premio internazionale Gino Votano a Tonia Cartolano |
Mercoledì 09 Febbraio 2011 17:30 |
E' andato a "Innocenza alla sbarra" di Tonia Cartolano, andato in onda su SkyTg24, l'ottava edizione del premio giornalistico internazionale "Gino Votano" per il miglior documentario del Mediterraneo. Il premio è stato assegnato all'auditorium del liceo artistico "Mattia Preti" di Reggio Calabria da una giuria mista di studenti e giornalisti professionisti. Tonia Cartolano, avellinese, 33 anni, si è laureata nel 2004 alla Scuola di Giornalismo della Cattolica dopo aver discusso la tesi, coadiuvata da Monica Maggioni. Poi ha fatto uno stage a RTL 102.5. Poi una serie di stage a Sky, fino all'assunzione a SkyTg24. "Prima o poi nella vita di ognuno passa il famoso treno", dice Tonia, "l'importante è saperlo riconoscere e avere la forza di salirci su. Per farlo devi avere i muscoli allenati la passione e soprattutto la voglia di salirci. Altrimenti quel treno passa e non sai se ritornerà rischiando magari di perdere per sempre l'occasione della tua vita". Premio assegnato "per l'analisi approfondita di una realtà durissima come quella della detenzione dei bambini affidati alle madri in carcere, per l'accuratezza nel linguaggio delle immagini, per la rigorosa e certosina completezza della ricerca, ma anche per la delicatezza con cui ha mostrato il dolore, senza intaccare l'identità dei minori". Presidente dei lavori, il vicedirettore del Tg2, Carlo Pilieci, ma hanno partecipato ai lavori anche gli studenti del corso di giornalismo online. Alla tavola rotonda su "Informazione e detenzione", cui hanno partecipe rato anche il segretario Fnsi Calabria, Carlo Parisi; la preside Maria Rosaria Rao, i giornalisti Francesco Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone. Negli anni, il premio per il miglior documentario è andato a "Il mio caro amico Papa", confidenze e immagini inedite di Giovanni Paolo II di Enzo Romeo del Tg 2; il bellissimo "Cartagena" di Tonino Pinto che aveva tra i suoi protagonisti, il premio Nobel colombiano, Gabriel Garcia Marquez; "Mattone dopo mattone", una denuncia sull'abusivismo edilizio di Elisa Anzaldo del Tg 1 "Cento anni dopo il terremoto", con ricostruzioni originali del terremoto di Reggio e Messina di Roberto Olla del Tg 1; la lettura del terremoto d'Abruzzo nei reportages di SkyTg24 di Flavio Isernia, "Il Ponte interrogativo", sulla mancanza di infrastrutture tra Sicilia e Calabria di Alessandro Gaeta del Tg 1, un'inchiesta inedita di Daniele Valentini alla scoperta delle Domus romane nel sottosuolo romano. Per le scuole sono stati premiati la preside del liceo artistico "Mattia Preti", Maria Rosaria Rao, per il "miglior progetto culturale del Mediterraneo", lo scorso anno assegnato alla preside della facoltà di Architettura di Tunisi, Najat El Hedhley Boubaker. Il liceo artistico in questi anni ha promosso una importante mostra sul "Futurismo calabrese" e adesso un progetto con un pool di scuole del Mediterraneo, in Turchia. Il liceo "Mattia Preti"è diventato un vero propulsore, incubatore divulgatore culturale in tutto il bacino del Mediterraneo. Il premio alla preside Maria Rosaria Rao è stato assegnato "per l'alta qualità dei contenuti culturali e per la realizzazione di progetti di alto interesse scientifico e artistico, dalla collaborazione con altri istituti del Mediterraneo alla splendida mostra sui futuristi calabresi, che hanno trasformato il liceo artistico Mattia Preti in uno dei più importanti motori di conoscenza, formazione e divulgazione della scuola italiana ed europea" A Federica Olivo, del liceo scientifico "Giuseppe De Lorenzo" di Lagonegro quello di miglior giovane giornalista 2010. Il premio a Federica Olivo, adesso giovane universitaria, è stato assegnato "per la capacità di Lettura della Realtà, nonostante la giovane età, ma anche per la competenza linguistica e per la grande passione che ha verso questo mestiere inteso come analisi del Quotidiano". Al convegno su "Informazione e detenzione, giornalismo di inchiesta e di indagine", hanno partecipato anche Carlo Parisi, segretario Fnsi Calabria, che si è congratulato con il documentario della Cartolano che ha rispettato in pieno la carta di Treviso, in una inchiesta in cui c'erano minori a rischio e detenuti con le madri e che ha premiato la Cartolano. La Cartolano ha ricordato che è stato ripreso un progetto di legge per impedire che i bambini paghino il carcere proprio in questi giorni su spinta della presidente della Commissione della Camera, Giulia Bongiorno. Il coordinatore del Csa, Giuseppe Geria, che ha riconosciuto l'importanza del corso di giornalismo online e la presenza dell'elemento informazione all'interno della scuola, per la crescita dei giovani. Geria ha consegnato il premio alla preside Maria Rosaria Rao. Intervento di Guido Leone, che fin dall'inizio ha ispirato il Premio Votano indirizzandolo verso l'intervento nelle scuole e il sostegno di iniziative giornalistiche nelle scuole. Francesco Votano ha ricordato come il Premio Votano ha premiato nel tempo colleghi che oggi occupato posizioni di prestigio all'interno delle loro testate nazionali e ha parlato della delicatezza del documentario della Cartolano. Votano ha presentato anche un progetto di recupero del volgare calabrese attraverso il recupero dei Fiori e Rispetti della scuola calabrese alla corte di Federico II di Svevia conservatori attraverso la tradizione orale della campagne calabrese. Piromalli ha lavorato al recupero degli accordi e dei ritmi derivanti dallo zejel arabo. E infine il presidente del consiglio provinciale di Reggio Calabria Giuseppe Giordano che ha premiato la giovane studentessa che si è aggiudicato il premio miglior giovane giornalista 2010, Federica Olivo. Il presidente ha ricordato l'importanza dell'informazione e come politico ha ricordato l'intervento per la trasparenza die giornalisti alla Regione Calabria, bando pubblicato oggi che permette a tutti i giornalisti di avere diritto a una graduatoria e a un punteggio regolare. |
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Premio giornalistico Gino Votano, il miglior documentario |
Mercoledì 02 Febbraio 2011 17:58 |
L’associazione culturale Teatro del Mediterraneo in collaborazione cone le associazioni “Circolo Calcidese” e “Tre Farfalli” invita a partecipare all’ottava edizione del premio giornalistico “Gino Votano”, il 4 febbraio 2011, alle ore 9, nell’auditorium del liceo artistico “Mattia Preti” di Reggio Calabria. L’ottava edizione del Premio giornalistico “Gino Votano” presenta una giuria mista tra addetti ai lavori e ragazzi. Presidente dei lavori, il vicedirettore del Tg2, Carlo Pilieci, ma hanno partecipato ai lavori anche gli studenti del corso di giornalismo online. Alla tavola rotonda su “Informazione e detenzione”, parteciperanno il segretario Fnsi Calabria, Carlo Parisi; la preside Maria Rosaria Rao, i giornalisti Francesco Votano, Tonia Cartolano e Guido Leone. Il premio per il miglior documentario negli anni è andato a “Il mio caro amico Papa”, confidenze e immagini inedite di Giovanni Paolo II di Enzo Romeo del Tg 2; il bellissimo “Cartagena” di Tonino Pinto che aveva tra i suoi protagonisti, il premio Nobel colombiano, Gabriel Garcia Marquez; “Mattone dopo mattone”, una denuncia sull’abusivismo edilizio di Elisa Anzaldo del Tg 1 “Cento anni dopo il terremoto”, con ricostruzioni originali del terremoto di Reggio e Messina di Roberto Olla del Tg 1; la lettura del terremoto d’Abruzzo nei reportages di SkyTg24 di Flavio Isernia, “Il Ponte interrogativo”, sulla mancanza di infrastrutture tra Sicilia e Calabria di Alessandro Gaeta del Tg 1, un’inchiesta inedita di Daniele Valentini alla scoperta delle Domus romane nel sottosuolo romano. Per le scuole due premi in palio quest’anno : quello di miglior giovane giornalista e quello per il miglior progetto culturale del Mediterraneo lo scorso anno assegnato alla preside della facoltà di Architettura di Tunisi, Najat El Hedhley Boubaker e quello al miglior giovane giornalista del corso 2009-2010. |